Quattro modi in cui DeepSeek potrebbe cambiare tutto
Quattro modi in cui DeepSeek potrebbe cambiare tutto
Di Taosha Wang, 12 febbraio 2025
Mentre i movimenti di mercato causati da DeepSeek sono stati di breve durata, il lancio del modello linguistico avanzato ed economico della startup cinese avrà probabilmente implicazioni di lungo termine per tecnologia, commercio e relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina.
Ecco quattro previsioni sui potenziali impatti di questa innovazione:
1. I costi dell’intelligenza artificiale continueranno a crollare
Tutte le innovazioni mirano a fare di più con meno risorse, in termini economici, a ridurre i prezzi unitari. La rivoluzione dell’IA ne è un esempio lampante. Prima del lancio di DeepSeek, i costi dei principali modelli di IA erano già diminuiti di circa l’80% su base annua negli ultimi due anni. DeepSeek ha accelerato ulteriormente questa tendenza.
La differenza di prezzo di 30 volte tra il costo per token di DeepSeek e quello del leader di mercato OpenAI riflette sia i miglioramenti algoritmici di DeepSeek sia la strategia di prezzo più aggressiva di OpenAI. Con il progresso della ricerca sull’IA e l’ingresso di nuovi concorrenti, questa tendenza deflazionistica continuerà.
2. La “torta” economica dell’IA diventerà più grande e sarà suddivisa diversamente
Man mano che l’IA diventa più economica e accessibile, il suo utilizzo dovrebbe espandersi significativamente, seguendo il paradosso di Jevons, secondo cui la domanda di una risorsa aumenta quando la tecnologia la rende più efficiente.
Con la crescente diffusione dei modelli base, la creazione di valore si sposterà sempre più verso le applicazioni pratiche dell’IA, con maggiori risorse destinate all’inferenza, cioè all’impiego dell’IA per compiti specifici, piuttosto che al semplice addestramento dei modelli.
Ciò dovrebbe aumentare la domanda di XPUs personalizzate, chip progettati per svolgere compiti specifici in modo più efficiente rispetto alle GPU standard, particolarmente adatte all’addestramento.
Nvidia ha già segnalato questo cambiamento: a maggio 2024 ha dichiarato che la domanda legata all’inferenza cresce più rapidamente rispetto a quella per l’addestramento, rappresentando ormai il 40% della domanda totale.
Con l’espansione delle applicazioni dell’IA, la partecipazione alla ricerca non sarà più limitata a grandi realtà ben finanziate, aprendo le porte a innovazioni più ampie nel mondo accademico e in altri settori. Il modello R-1 di DeepSeek ha già generato migliaia di nuovi modelli open-source basati sulla sua architettura.
3. I controlli statunitensi sull’export di chip meritano una rivalutazione
Il successo di DeepSeek è stato ottenuto con un numero molto inferiore di chip e tecnologie meno avanzate rispetto ai concorrenti americani, dimostrando come l’innovazione possa nascere anche da condizioni di vincolo.
Sebbene i controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti possano limitare DeepSeek e le sue omologhe cinesi nel breve termine, è improbabile che tali restrizioni fermino il loro progresso. Queste misure rischiano, inoltre, di isolare le tecnologie americane dal mercato cinese, forse in modo permanente.
I controlli sull’export sembrano anche controproducenti per un’amministrazione statunitense che punta a ridurre il deficit commerciale con la Cina. Come ha dichiarato un ministro cinese: “Se vogliamo comprare dagli Stati Uniti ma loro limitano le esportazioni, come possono ridurre il loro deficit?”
Regolamentare l’export dei chip è una decisione cruciale, che potrebbe segnare un punto di svolta nelle relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, i pro e i contro delle attuali restrizioni sono ora più bilanciati e meritano una rivalutazione attenta.
4. Gli interessi dei leader tecnologici di Stati Uniti e Cina potrebbero allinearsi maggiormente
Sebbene il successo di DeepSeek e il suo approccio open-source abbiano inizialmente preoccupato gli investitori americani, molti leader tecnologici statunitensi hanno accolto positivamente questa novità.
Grandi piattaforme cloud come Microsoft, AWS e Hugging Face hanno già integrato vari modelli basati su DeepSeek R-1, sottolineando che lo sviluppo di modelli linguistici più economici potrebbe aumentare la domanda dei loro servizi cloud e quindi migliorare i loro ricavi.
In prospettiva, le aziende potrebbero beneficiare enormemente dall’aumento della produttività e dalla riduzione dei costi offerti dalle applicazioni dell’IA, indipendentemente dalla loro origine. Questo è particolarmente vero negli Stati Uniti, dove i salari sono elevati e il talento STEM scarseggia.
Un utile parallelo storico può essere il conflitto tra le industrie automobilistiche di Stati Uniti e Giappone negli anni ’80. Alla fine, i produttori giapponesi introdussero negli USA il metodo di produzione “lean”, che aumentò significativamente la produttività del settore automobilistico americano.
Il panorama dell’IA in evoluzione offre una grande opportunità di collaborazione tra le due superpotenze globali, soprattutto nella ricerca sull’intelligenza artificiale generale, una missione potenzialmente rivoluzionaria per il mondo. Tuttavia, le continue tensioni tra Cina e Stati Uniti su commercio, tecnologia e altre questioni rischiano di frammentare ulteriormente il panorama tecnologico.
Non è ancora chiaro se questa sia l’alba di una nuova era di cooperazione tecnologica o un periodo di crescente competizione globale. Ciò che è certo è che DeepSeek ci ricorda quanto velocemente le cose possano cambiare nell’era dell’IA — e quanto probabilmente cambieranno ancora.