Vix: quando l’indice della paura diventa l’indice dell’Euforia

Chiunque segua i mercati finanziari cerca di interpretare i segnali per capire la direzione futura. Uno degli indicatori più noti è l’indice VIX, tradizionalmente soprannominato “indice della paura”. In condizioni normali, il suo valore aumenta quando gli operatori acquistano protezione per coprirsi da possibili ribassi del mercato. Oggi, tuttavia, questo indice sta mostrando un fenomeno bizzarro e senza precedenti, inviando un segnale completamente opposto a quello per cui è stato creato. Scopriamo di cosa si tratta e perché è così importante.
Un evento senza precedenti nella storia del VIX
Ciò che sta accadendo attualmente sui mercati è un evento che non si è mai verificato da quando l’indice VIX è stato creato, nel 1990. Un trader di Goldman Sachs ha riassunto l’eccezionalità del momento con una frase lapidaria:
“Dalla creazione del VIX nel 1990, un evento simile non si era mai verificato.”
Il fatto che un simile comportamento non abbia precedenti in oltre trent’anni di storia del VIX significa che i modelli e le aspettative basati sul passato potrebbero non essere più validi, rendendo la navigazione dei mercati attuali particolarmente incerta.
L’indice della paura non sale per la paura, ma per l’euforia
Tradizionalmente, il VIX aumenta a causa del “put buying”, ovvero quando gli operatori di mercato acquistano opzioni put per “coprirsi in modo aggressivo da un calo”. Si tratta di una manovra difensiva, un acquisto di assicurazioni contro le perdite. In pratica, si scommette su un ribasso del mercato o si protegge il proprio portafoglio da eventuali crolli.
Oggi, invece, la ragione anomala per cui il VIX sta salendo è il “call buying”, l’acquisto di opzioni call. Questa è una scommessa diretta su un rialzo dei prezzi, spesso utilizzata per amplificare i guadagni. Questo fenomeno è profondamente controintuitivo: lo strumento progettato per misurare la paura e l’avversione al rischio viene ora spinto al rialzo dal suo opposto, un’estrema ondata di ottimismo e speculazione.
Il vero segnale: una “frenesia da inseguimento del momentum”
Questa insolita attività di acquisto di opzioni call non è un segnale casuale, ma indica un comportamento di mercato ben preciso. Secondo l’analisi, è l’indicatore di una frenesia speculativa ai suoi massimi livelli.
“…indicativo di una frenesia ai massimi livelli nell’inseguire il momentum, in cui letteralmente chiunque sta comprando opzioni call per catturare con la leva i rialzi del mercato.”
In parole semplici, questo significa che una massa di operatori non sta cercando di proteggere i propri investimenti da potenziali perdite. Al contrario, sta usando la leva finanziaria — uno strumento che amplifica sia i profitti che le perdite — per scommettere in modo aggressivo su ulteriori rialzi. Questo non è un comportamento di protezione, ma di massima esposizione al rischio.