Wallmart e lo split azionario che fara’ miracoli

Walmart ha annunciato un piano di divisione del suo titolo azionario in tre parti. Sebbene questo non influenzi direttamente la forza sottostante del business del gigante della vendita al dettaglio, la storia suggerisce che questa mossa potrebbe comunque arricchire gli azionisti.
Lo split azionario, previsto per febbraio, mira a facilitare l’acquisto di azioni intere da parte dei lavoratori attraverso il piano di acquisto di azioni associato. Non è legato a iniziative finanziarie più ampie e non dovrebbe cambiare il fatturato totale o gli utili della società, se non per quanto riguarda i calcoli “per azione”.
Storicamente, gli split azionari hanno segnalato un’imminente buona performance delle azioni, indipendentemente dalla logica fondamentale. Secondo una ricerca di Morgan Stanley, le azioni di una società che ha annunciato uno split hanno superato l’S&P 500 in media del 2,4% tra l’annuncio e la data effettiva dello split, con un tasso di successo del 68%. Nei sei mesi successivi alla data effettiva, le azioni divise hanno superato l’indice del 4,7%.
L’effetto positivo tende ad essere più forte per le aziende che già battono il mercato e per le azioni a prezzo elevato.
Walmart stava scambiando vicino al suo massimo storico al momento dell’annuncio.
Un motivo per cui l’effetto degli split si è attenuato nel tempo potrebbe essere l’ascesa del trading al dettaglio facile. È ora semplice per gli investitori acquistare azioni singole o anche frazioni di azioni tramite app di brokeraggio.