Investire nel trend dei Robot. Dalla ricerca di Morgan Stanley

Morgan Stanley prevede che il mercato dei robot umanoidi raggiungerà i 5.000 miliardi di dollari entro il 2050. Ecco come investire sul tema

Secondo nuove stime di Morgan Stanley, l’intera catena del valore globale legata ai robot umanoidi rappresenta una straordinaria opportunità d’investimento, dato che questa tecnologia sta rapidamente passando dal concetto alla realtà.

A Wall Street, le previsioni su un mercato globale multi-trilionario per i robot umanoidi si stanno rafforzando, con prospettive che indicano una crescita tale da superare significativamente l’industria automobilistica mondiale entro i prossimi decenni.

Gli analisti di Morgan Stanley stimano che i ricavi generati a livello globale dai robot umanoidi raggiungeranno i 4.700 miliardi di dollari entro il 2050, ovvero il doppio rispetto al fatturato combinato dei 20 maggiori produttori automobilistici nel 2024. Mentre il settore auto potrebbe anche subire una contrazione nei prossimi 25 anni, l’adozione dei robot umanoidi dovrebbe invece accelerare, con una diffusione prevista di circa 1 miliardo di unità entro il 2050.

“Con il sostegno entusiasta da parte di aziende, investitori e governi, il settore dei robot umanoidi si sta evolvendo rapidamente,” hanno scritto gli analisti Adam Jonas e Sheng Zhong in un report pubblicato martedì. I produttori di umanoidi integrati, ovvero coloro che controllano cervello, corpo, brand ed ecosistema del robot, rappresentano secondo loro l’opportunità di valore più elevata.

Le aziende vincenti nel 2025

Morgan Stanley ha creato un database chiamato “Humanoid 100”, che include numerose aziende coinvolte nel mercato globale dei robot umanoidi. Tra queste troviamo produttori di cervelli e corpi per robot — ossia software di simulazione e visione, semiconduttori, sensori, batterie e attuatori — oltre a società che realizzano e integrano direttamente figure umanoidi. Questo insieme di aziende ha registrato una crescita del 4,5% da inizio anno, battendo nettamente l’S&P 500.

Gran parte di questa crescita si deve alle aziende cinesi. Secondo la Federazione Internazionale di Robotica, la Cina è il primo produttore di auto al mondo e anche il più grande mercato per i robot.

“L’adozione dei robot sarà sempre più necessaria per colmare il divario nei costi del lavoro tra gli Stati Uniti e la Cina o altri Paesi a basso costo,” scrivono Jonas e Zhong nel loro report di 25 pagine. “Sette delle dieci migliori aziende dell’indice ‘Humanoid 100’ hanno sede in Cina, e la maggior parte sono produttori di componenti (‘body’), che stanno beneficiando delle aspettative su nuovi investimenti, supporto governativo e domanda da parte dei settori industriali tradizionali (automotive, aerospaziale, ecc.), con l’obiettivo di generare ricavi significativi legati agli umanoidi nei prossimi anni.”

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, Morgan Stanley prevede un’esplosione dell’adozione dei robot umanoidi a partire dalla metà degli anni 2030, con una forte accelerazione negli anni 2040. Il mercato americano dei robot umanoidi potrebbe generare ricavi per circa 240 miliardi di dollari entro il 2040, e arrivare a 1.000 miliardi entro il 2050.

I titoli con maggiore potenziale

Gli investitori interessati a partecipare a questo nuovo promettente trend globale possono considerare aziende come Tesla, Alibaba e Nvidia, che Morgan Stanley individua come titoli ad “alto potenziale” nel mercato dei robot umanoidi.

Ecco una selezione di titoli globali legati agli umanoidi, secondo Morgan Stanley:

 

Azienda Ticker Ruolo nella catena del valore Target Price MS Ultimo prezzo Paese
Tesla TSLA Integratore $410 $285,88 USA
Amazon AMZN Integratore $245 $187,70 USA
Nvidia NVDA Cervello $160 $108,73 USA
Alphabet GOOGL Cervello $185 $160,61 USA
Meta META Cervello $615 $549,74 USA
Tencent 0700.HK Integratore $630 $478,20 Cina
Alibaba BABA.N Integratore $180 $115,20 Cina
TSMC 2330.TW Cervello NT$1.288 NT$897 Cina
Inovance 300124.SZ Corpo $75 $64,41 Cina
Siemens SIEGn.DE Corpo €215 €205,05 Europa

(*Nota: Meta è effettivamente un’azienda statunitense, il riferimento alla Cina potrebbe essere un errore nel testo originale.)

Tesla e Amazon sono entrambe valutate come “overweight” da Morgan Stanley e sono considerate le principali società americane tra gli integratori di umanoidi.

Nvidia, Alphabet e Meta, invece, si occupano di sviluppare il cosiddetto “cervello” degli umanoidi, ovvero i modelli fondazionali che conferiscono capacità di ragionamento e abilità operative ai robot.

Nel marzo 2025, Nvidia ha annunciato un pacchetto di tecnologie dedicate ai robot umanoidi, tra cui il modello aperto e completamente personalizzabile Isaac GR00T N1, che consente ai robot di interpretare comandi e imitare i riflessi umani per eseguire compiti come afferrare e spostare oggetti. Nvidia aveva annunciato per la prima volta il progetto GR00T oltre un anno fa, presentandolo come un modello fondazionale general-purpose.

Tra le aziende cinesi più avanzate nel settore figurano anche Alibaba e Shenzhen Inovance: quest’ultima è specializzata in tecnologia avanzata per il controllo del movimento nei sistemi robotici.

Divergenze tra le stime di Wall Street

Va comunque sottolineato che le previsioni sul futuro del mercato dei robot umanoidi variano notevolmente da un analista all’altro.

Goldman Sachs, ad esempio, stima che la domanda globale per i robot umanoidi potrebbe raggiungere un mercato indirizzabile di 38 miliardi di dollari entro il 2035, con 502.000 unità spedite a livello globale entro la fine del 2032.

Diversamente, BofA Global Research prevede 18.000 spedizioni globali di robot umanoidi nel 2025 e un totale di 10 milioni di unità entro il 2035, con un tasso di crescita annuo composto dell’88% nel prossimo decennio.